L’Asia è la locomotiva della ripresa, mentre in America Latina il divario rispetto ai livelli pre-crisi resta ampio. Il COVID-19 rimarrà un problema, poiché i Paesi emergenti sono in coda nella corsa ai vaccini. Cina: dopo la netta ripresa, lo stimolo monetario e fiscale sarà gradualmente revocato nel 2021.
Attenzione a questa cifra
Nel T3 l’economia turca ha registrato una ripresa vigorosa con un’espansione del 6,7% rispetto all'anno precedente, il tasso di crescita più alto osservato nelle principali economie. Oltre a dare slancio a consumi e investimenti, le ampie misure di stimolo, tra cui l’impulso al credito del governo, hanno esasperato le fragilità economiche, causando un crollo della lira turca e un aumento dell’inflazione. A novembre il nuovo governatore della banca centrale ha innalzato i tassi di 475 pb al 15%, ma potrebbero essere necessari ulteriori rialzi per stabilizzare la valuta e ridurre l’inflazione.
Attenzione a questo grafico
Per il quinto mese consecutivo, l’indice PMI manifatturiero dei mercati emergenti è rimasto in territorio espansivo oltre i 50 punti, alla luce della graduale ripresa in atto dopo la netta contrazione economica causata dalla pandemia in primavera. La domanda globale resta solida, poiché di recente anche gli ordini di esportazione hanno superato i 50 punti. Le misure di contenimento più rigorose soprattutto in Occidente per contenere la seconda ondata della pandemia sono state più mirate che in primavera e influiscono perlopiù sui servizi, mentre l’attività industriale prosegue.