Il reddito fisso ha avuto un ottimo inizio d’anno: a gennaio il credito investment grade in EUR e USD ha reso, rispettivamente, il 2,1% e il 3,5%. I rendimenti complessivi storicamente elevati, il contesto macro più favorevole, il calo dell’inflazione e la prossima fine della stretta monetaria a livello globale hanno creato un’opportunità d’investimento interessante nel reddito fisso.
La domanda è: cosa ci aspetta? Ciò dipenderà perlopiù dalla capacità di tenuta della crescita, mentre l’inflazione continuerà a scendere verso il magico obiettivo del 2% delle banche centrali. I dati recenti lo sostengono, ma un atterraggio morbido resta difficile da realizzare, perché storicamente l’inflazione non è mai scesa così rapidamente senza una recessione. Inoltre, gli Stati Uniti iniziano a mostrare le prime crepe, che potrebbero aggravarsi se la Fed manterrà alti i tassi ancora a lungo. L’economia europea sembra in via di miglioramento, ma i fondamentali macro appaiono ancora deboli e potrebbero non reggere se la crescita USA dovesse vacillare.