Con il netto aumento dei tassi e degli spread, i fondi obbligazionari hanno registrato il peggior inizio d’anno di sempre. Il rendimento totale delle obbligazioni investment grade USA è pari al -11,5% a fine maggio, mentre le omologhe in EUR hanno ceduto il -8,2%.
Intanto, l’inflazione è ancora ben oltre gli obiettivi delle banche centrali, le tensioni geopolitiche sono elevate e i timori di recessione aumentano, smorzando l’entusiasmo per gli asset rischiosi. Tuttavia, il credito investment grade ricomincia ad apparire interessante. Ora le obbligazioni investment grade in EUR rendono il 2,3%, un livello che non si osservava dal 2013. Anche quelle USA offrono rendimenti appetibili del 4,15%, quasi pari ai picchi raggiunti a dicembre 2018 o con lo scoppio della pandemia a marzo 2020.