Eurozona: il nuovo crollo del sentiment nell’industria segnala l’inizio della recessione invernale. Stati Uniti: il calo dei prezzi sul mercato immobiliare preannuncia una diminuzione dell’inflazione ciclica. Cina: nuova revisione al ribasso delle stime di crescita per il 2023 dopo gli scarsi progressi nelle vaccinazioni.
Grafico del mese
Bloomberg, il fornitore di servizi di informazione finanziaria, conduce regolarmente sondaggi tra gli economisti sulla loro stima del rischio di recessione per i singoli Paesi. Attualmente, l’aspettativa mediana di recessione in Germania nei prossimi dodici mesi è del 90%. Per la Francia la stima è stabile al 60%, mentre, secondo gli esperti, di recente nel Regno Unito il rischio di recessione è aumentato notevolmente. Quanto alla Svizzera, per il momento un atterraggio morbido dell’economia rimane lo scenario più probabile. Il sentiment che emerge dal grafico coincide in larga misura con la nostra valutazione riportata nelle pagine seguenti.