Sfide per l’economia globale: guerra in Europa, persistenti strozzature dell’offerta e aumento dei costi di finanziamento. Il lieve calo dei prezzi dell’energia dovrebbe far scendere un po’ i tassi d’inflazione. La domanda interna sostenuta in Europa scongiura il pericolo di recessione nell’immediato.
Grafico del mese
Due anni dopo lo scoppio della pandemia, il tasso di disoccupazione in diversi Paesi dell’Europa occidentale e settentrionale è di nuovo sotto i livelli pre-crisi. In Francia, Germania e Svizzera si attesta persino al minimo pluriennale. Ciò dimostra il successo delle misure coordinate di politica monetaria e fiscale per prevenire una crisi economica. Con la guerra in Ucraina, tornano ad aleggiare i timori di recessione. Tuttavia, i dati solidi sull’occupazione sostengono la domanda dei consumatori e, insieme all’inflazione attualmente elevata, fanno presagire crescenti pressioni salariali che le banche centrali dovrebbero contrastare con una normalizzazione della politica monetaria.