In Svizzera la crescita economica costante e il basso tasso di disoccupazione stimolano fortemente la domanda di spazio abitativo, fenomeno acuito anche dall’elevata immigrazione e dai mutati comportamenti abitativi della popolazione. Tuttavia, all’elevata domanda si contrappone un’offerta che cresce troppo lentamente, soprattutto nei centri urbani.

Alcuni ostacoli strutturali alla costruzione di edifici non possono sparire dall’oggi al domani. Le procedure per le autorizzazioni edilizie si fanno sempre più difficili e vi sono sempre più opposizioni e ricorsi. Il numero di nuove abitazioni autorizzate è ai minimi storici; l’ultima volta che abbiamo assistito a una tale penuria è stata all’inizio del 2004. Occorrono dunque soluzioni che possano essere implementate in tempi relativamente brevi. Swiss Life Asset Managers punta soprattutto su due approcci: riconvertire gli stabili o ampliarli in altezza.

Questo numero di «Exposé» pone l’accento su progetti del portafoglio immobiliare di Swiss Life Asset Managers che mostrano come convertire ex uffici in affascinanti appartamenti e come creare ulteriore spazio abitativo in posizione privilegiata grazie a un abile intervento di sopraelevazione su edifici urbani preesistenti. 

Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente, l’edilizia è responsabile di un buon quarto dei gas a effetto serra emessi in Svizzera. Di conseguenza in questo settore è importante ridurre le emissioni di CO2. La pompa di calore è in cima alla lista delle possibili soluzioni. Questa tecnologia riduce notevolmente le emissioni di CO2 e, abbinata a un isolamento moderno dell’edificio, determina anche spese accessorie notevolmente ridotte per i locatari.

Un gradevole calore grazie all’innovazione: impiego delle pompe di calore

Questo numero di «Exposé» pone pertanto l’accento sulla pompa di calore. Facciamo luce sulla storia di questa tecnologia, che può essere fatta risalire ai progetti pionieristici di Escher Wyss a Zurigo. Già nel 1938 la prima pompa di calore in Europa assicurava un clima gradevole nei locali del municipio di Zurigo.

Vi guidiamo tra i nostri immobili in Svizzera e all’estero per descrivervi i tipi di pompe di calore utilizzate: ad esempio, nel quartiere di Seefeld viene utilizzata l’acqua del lago di Zurigo, mentre altrove sono in funzione pompe di calore aria-acqua o pompe di calore a sonda geotermica. 

Per quanto riguarda le superfici commerciali, Swiss Life Asset Managers punta pertanto su un nuovo posizionamento proattivo, su risanamenti e su abili riconversioni.

Se da un lato gli investimenti in nuove costruzioni diminuiscono a causa dell’aumento dei tassi d’interesse, dall’altro i portafogli ben posizionati beneficiano di pigioni offerte più elevate, tra cui anche i prodotti immobiliari di Swiss Life Asset Managers.

Questo numero di «Exposé» analizza l’evoluzione delle superfici commerciali. Nel 2022 le nuove costruzioni di superfici a uso ufficio e vendita sono crollate nonostante il mercato del lavoro continui a prosperare e il potenziale di ulteriore crescita dell’occupazione rimanga elevato. Per questo motivo è ancora più importante sfruttare l’attuale offerta di superfici commerciali, adeguarla in modo flessibile e posizionarla abilmente sul mercato.

Una breve escursione nella nostra offerta di superfici commerciali mostra, fra l’altro, la rivitalizzazione di un immobile commerciale nel centro di San Gallo, come un immobile a uso abitativo e commerciale nel quartiere zurighese di Seefeld sia stato posizionato meglio grazie a finiture interne su misura e come la locazione di un edificio a uso ufficio nel cuore di Manchester in Inghilterra sia stata un successo grazie alla ristrutturazione e alle finiture realizzate.

Anche nell’attuale situazione difficile, caratterizzata da un’inflazione in crescita e tassi d’interesse più elevati, i rendimenti conseguiti con gli investimenti immobiliari si dimostrano sorprendentemente solidi. Pertanto, quello immobiliare resta un settore affidabile.

Questo numero di “Exposé” analizza inoltre la crescita delle città. Sebbene, in particolare durante e dopo la pandemia, molte persone abbiano abbandonato i centri urbani, le città svizzere mantengono il loro potere magnetico. Attraverso spazi pubblici interessanti e un notevole potenziale di densificazione continuano a offrire grandi opportunità di crescita.

Come di consueto, durante una breve visita guidata vi presenteremo alcuni immobili commerciali e residenziali selezionati. Dal nuovo edificio sostitutivo in formato grattacielo ai piedi del monte zurighese, passando per un progetto generazionale in Argovia, fino alla città tedesca di Oldenburg, dove un progetto residenziale attira con l’efficienza energetica e la vicinanza alla natura.

Il mercato degli uffici si adegua alle esigenze dei nuovi modelli di lavoro e di occupazione ibridi e mobili e rimane interessante. La ripresa sul mercato del lavoro svizzero influisce positivamente anche sul mercato delle superfici commerciali. Inoltre, gli scenari economici della Confederazione prevedono una crescita significativa a medio termine nei settori che necessitano di superfici a uso ufficio.

La situazione del mercato immobiliare a uso ufficio è quindi buona. Le statistiche sulle pigioni mostrano che dalla fine del 2019 in questo ambito i prezzi medi degli affitti sono addirittura aumentati notevolmente. In questo numero di “Exposé” analizziamo queste tendenze.

In una visita guidata di alcuni dei nostri immobili commerciali e residenziali selezionati raggiungiamo nuovi livelli: infatti, ora in “Exposé” troverete video di droni che vi offrono nuove prospettive.

Anche in tempi difficili molte persone cercano il customer journey e, dopo gli acquisti forzati online durante il lockdown, sempre più spesso amano fare acquisti in loco. Gli immobili retail in ottima posizione rappresentano quindi una buona occasione per gli investitori. Questo numero di “Exposé” vi propone un giro tra popolari vie dello shopping svizzere e presenta oggetti di pregio in posizione centrale.

Un confronto tra il mercato immobiliare cinese e quello svizzero mostra che il mercato svizzero degli affitti ha un effetto stabilizzante sull’economia globale. Mentre in Cina la quota di proprietà si aggira attorno al 90%, solo il 36% circa degli svizzeri è proprietario.

Nell’ambito del mercato svizzero degli affitti, gli investitori beneficiano dell’elevata qualità dei portafogli di Swiss Life Asset Managers che, grazie a una buona diversificazione, alla focalizzazione su posizioni centrali e a oggetti di pregio, si dimostrano resistenti alla crisi.

Gli immobili rientrano tra i beni economici di maggior valore intrinseco e sono considerati una solida opzione d’investimento anche in periodi di incertezza. Un esempio particolarmente innovativo, legato al settore retail, è il centro commerciale “Glatt”, al quale Swiss Life Asset Managers dedica un ritratto in questa edizione di Exposé.

Nonostante la crisi, Swiss Life Asset Managers chiude il quarto trimestre 2020 con un bilancio soddisfacente: con 500 milioni di franchi, Swiss Life REF (CH) Swiss Properties ha portato a termine quello che finora è stato il maggiore aumento di capitale per un fondo immobiliare quotato in Svizzera.

In quanto nuovo Head Real Estate Portfolio Management, Third-Party Asset Management, Marie Seiler e il suo team gestiranno il settore degli investimenti per clienti terzi in Svizzera, che valorizzerà in particolare i criteri ESG e la crescita degli immobili di pregio. Obiettivo di Swiss Life Asset Management è incrementare ulteriormente l’attrattività degli immobili nazionali e internazionali come strumento d’investimento.

Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino. Questa massima di Goethe appare particolarmente calzante in epoca di COVID-19: è vero che le ripercussioni a lungo termine del lockdown sulla società e sull’economia non sono ancora chiare, tuttavia i cambiamenti comportamentali potrebbero incidere in maniera decisiva sulla domanda di immobili commerciali e residenziali. Si avrà probabilmente un’accelerazione dei cambiamenti strutturali in corso, i quali a loro volta promuoveranno ulteriore innovazione.

Ora più che mai Swiss Life Asset Managers è chiamata a dare prova di forza innovativa e sostenibilità economica. A tale proposito investimenti esemplari sono rappresentati dall’originale “Kapselhotel” di Zurigo o dall’impianto fotovoltaico per la produzione propria di energia elettrica dell’immobile commerciale di Dietlikon. Altri progetti interessanti, presentati in questa edizione di “Exposé”, sono i complessi edilizi “Rhyvage” e “Sunnepark” con i loro apprezzati appartamenti multigenerazionali. Fortunatamente entrambi hanno potuto essere completati senza interruzione, grazie all’esistenza di validi piani di protezione.

Gli esseri umani sono creature sociali: per molti risulta quindi difficile rispettare le regole di distanziamento. La situazione non è diversa per il personale di Swiss Life Asset Managers che, come molte altre categorie di lavoratori, si trova a dover operare da casa. Ma anche se tutto funziona in maniera tecnicamente perfetta, lo scambio interpersonale diretto continua a mancare.

Nei ristoranti e nei negozi al momento sono imprescindibili restrizioni e regole severe. Insieme ai locatari, Swiss Life Asset Managers cerca soluzioni collaborative per salvaguardare la continuità della locazione. In fin dei conti, la domanda di immobili in posizioni ben frequentate resta elevata anche in periodi di crisi. Ne è un esempio il fabbricato misto residenziale / commerciale che si affaccia sull’elegante Via Nassa, a Lugano, presentato da Swiss Life Asset Managers in questa edizione di “Exposé”.

Nei suoi oltre 160 anni di attività, Swiss Life Asset Managers si è trovata a dover affrontare diverse sfide e, con la necessaria dose di umiltà e fiducia, saprà superare anche la crisi causata dal coronavirus.