Il contesto di tassi elevati aumenta il rischio di insolvenza nei mercati di frontiera vulnerabili. L’incertezza sulle politiche economiche e gli alti tassi d’interesse pesano sulle prospettive dell’America latina. L’economia cinese acquista slancio, ma la strategia “zero Covid” comporta il rischio di nuovi lockdown.
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Gustavo Petro, politico di sinistra ed ex guerrigliero, ha vinto le elezioni presidenziali in Colombia con il 50,4% dei voti, portando la sinistra al potere per la prima volta nella storia moderna del suo Paese. La vittoria di Petro è un segnale del desiderio diffuso di una società più equa. Il neopresidente intende rendere gratuita l’istruzione universitaria e attuare una riforma pensionistica. Tuttavia, la sua proposta di vietare nuovi progetti petroliferi scoraggia gli investitori. Il petrolio rappresenta la metà delle esportazioni colombiane e quasi il 10% del reddito nazionale.
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L’indice dei prezzi dei prodotti alimentari delle Nazioni Unite è salito del 22,8% rispetto all’anno scorso. L’Ucraina esporta circa il 10% della produzione mondiale di grano e mais, soprattutto attraverso i suoi porti sul Mar Nero, bloccati da navi da guerra. Inoltre, il rincaro dei fertilizzanti aumenta i costi della produzione agricola e accresce la pressione sui prezzi dei prodotti alimentari. Per i mercati emergenti, in cui i generi alimentari rappresentano fino alla metà del paniere tipo, il rincaro dei prodotti alimentari rappresenta una sfida particolare, in quanto provoca disordini sociali e mette a dura prova le finanze pubbliche.