Stati Uniti: l’“eccesso” di risparmio delle famiglie mantiene vivi i consumi. Nell’Eurozona l’attenzione si concentra sui piani d’investimento dell’Italia. Il netto, ma temporaneo, aumento dei tassi d’inflazione continua a dominare il mercato.
Grafico del mese
A differenza delle recessioni precedenti, per la disoccupazione la svolta ciclica si è verificata presto: in Svizzera già nel gennaio 2021 al 3,5%. Inoltre, i generosi programmi di lavoro ridotto in Europa hanno contenuto l’oscillazione del numero dei disoccupati e secondo gli indicatori anticipatori i fornitori di servizi tornano a creare posti di lavoro. Tuttavia, anche in questa crisi ci aspettiamo danni strutturali per il mercato del lavoro, soprattutto nei settori più colpiti. Tra l’altro, i laureati e i diplomati saranno probabilmente vittime di una politica di reclutamento più cauta. Nel Canton Zurigo, ad esempio, quest’anno i posti di apprendistato sono molti meno rispetto agli anni scolastici precedenti.