Per il fondo immobiliare proprio “Swiss Life REF (CH) European Properties”, Swiss Life Asset Managers acquisisce due immobili a uso ufficio di prim’ordine a Berlino e Anversa, un edificio light industrial nell’area metropolitana di Stoccarda e un immobile residenziale a Oldenburg. Inoltre l’immobile di Oxford è stato venduto con successo. Per l’autunno 2022 è previsto un ulteriore aumento di capitale.

A quattro anni dal suo lancio, con ulteriori acquisizioni a Berlino, Anversa, Korntal-Münchingen e Oldenburg, il fondo immobiliare “Swiss Life REF (CH) European Properties” ha raggiunto un patrimonio complessivo di quasi 715 milioni di euro a fine 2021. Grazie alle acquisizioni, si è riusciti ancora una volta ad aumentare la diversificazione del fondo in termini di posizione e di locatari e a consolidare la strategia di qualità scelta. 

A fine 2021 il portafoglio è composto da 19 immobili core in nove Paesi ed è ben diversificato anche per tipo di utilizzo. Per sostenere la crescita del fondo, nell’autunno 2022 è previsto un ulteriore aumento di capitale. Il fondo dispone già oggi di un’interessante pipeline di affari a Londra.

Un portafoglio diversificato
Lo scorso ottobre è stato acquistato il nuovo immobile ad uso ufficio “Impuls” a Berlino. L’immobile con certificazione “DGNB Gold”1 offre circa 12 125 metri quadri di superfici a uso ufficio inondate di luce e in posizione centrale nei pressi di Potsdamer Platz. L’intero edificio è affittato per 10 anni a un’istituzione statale che sostiene l’attuazione dei programmi di sostegno del governo federale tedesco nel campo della protezione dell’ambiente, della natura e del clima.

A settembre 2021 il fondo, in collaborazione con il centro di competenza logistica BEOS AG di Swiss Life Asset Managers, ha realizzato il primo acquisto di un immobile light industrial. L’immobile è stato costruito appena poco meno di due anni fa e per i prossimi 18 anni è stato dato in affitto a un’impresa tedesca di vernici e colori che fa parte di una grande multinazionale. Grazie alla vicinanza ai clienti, ovvero le case automobilistiche, l’immobile a Korntal-Münchingen (Stoccarda) ha una posizione strategica per il locatario. Un edificio viene utilizzato come ufficio e sede centrale, l’altro per la produzione e lo stoccaggio dei colori e dei rivestimenti. Sul terreno esiste una superficie non edificata che consente al fondo di costruire ulteriori edifici per il locatario. L’immobile verrà certificato secondo BREEAM2 quest’anno. 

Ad Anversa (Belgio) il fondo ha acquistato un immobile adibito a uffici, affittato per 9 anni a una delle maggiori assicurazioni belghe. L’assicurazione si trova nello stabile, che ne rappresenta anche la sede centrale regionale, già dal 2006. La solvibilità del locatario è eccellente. L’immobile comprende circa 9 300 metri quadri di superfici a uso ufficio distribuiti su quattro piani superiori molto luminosi ed è certificato “BREEAM very good”.

Alla fine del 2021 il progetto residenziale a Oldenburg (Germania) è stato portato a termine e trasferito al fondo. I 73 appartamenti sono situati in diversi edifici in contesto verde, a pochi passi da un corso d’acqua. Nonostante l’inverdimento delle aree esterne non sia ancora stato completato, la locazione procede molto bene. Gli appartamenti offrono planimetrie attraenti e molto individuali, con soffitti alti e finiture di classe. 

Nel gennaio 2022, grazie a un processo di offerta gestito con grande oculatezza, il fondo ha venduto l’immobile a uso ufficio di Oxford (Gran Bretagna) a un prezzo molto interessante. L’immobile era stato acquistato a inizio febbraio 2018 per circa 35 milioni di sterline (al netto). Recentemente il locatario unico ha lasciato l’edificio a seguito di una ristrutturazione aziendale interna, ma continuerà a pagare l’affitto fino alla fine del contratto di locazione nel 2027. Il fondo ha beneficiato del boom nel settore life science e ha realizzato un prezzo di vendita superiore di oltre il 60% rispetto all’ultima valutazione esterna. 

I vantaggi degli investimenti immobiliari europei
Nell’attuale contesto di persistenti bassi tassi d’interesse, gli investimenti immobiliari europei si confermano un ottimo strumento per ottenere rendimenti interessanti. Inoltre, presentano una bassa correlazione con altre classi d’investimento. Gli investitori svizzeri possono diversificare sensibilmente il loro portafoglio tramite gli investimenti immobiliari europei. 

Investimento responsabile
Swiss Life Asset Managers è firmataria dei Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) dal 2018 e integra sistematicamente i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nei suoi processi d’investimento e di gestione del rischio. Negli investimenti immobiliari tiene conto di questi criteri non solo per le acquisizioni, ma anche per i progetti di costruzione e per la gestione. 

“Swiss Life REF (CH) European Properties” si occupa già da tempo delle tematiche ESG e l’anno scorso ha partecipato per la prima volta al benchmark di sostenibilità GRESB3. Il fondo ha ottenuto direttamente tre stelle, lo stato “Green Star” e un punteggio del 72%. Anche quest’anno il fondo s’impegna a migliorare ulteriormente gli aspetti ESG. Si prevede ad esempio di effettuare un sondaggio presso i locatari dell’immobile residenziale a Offenbach, al fine di adottare le misure necessarie in base alle conoscenze acquisite e aumentare ulteriormente il grado di soddisfazione dei locatari.

1DGNB: Deutsche Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen (società tedesca per l’edilizia sostenibile)
2BREEAM: Building Research Establishment's Environmental Assessment Method
3GRESB: Global Real Estate Sustainability Benchmark

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