Inizialmente gestito esclusivamente per conto delle società d’assicurazione del gruppo Swiss Life, il fondo Swiss Life Loan Fund (LUX) S.A., SICAV-SIF - ESG Infrastructure Debt è ora aperto agli investitori istituzionali professionali. Il fondo ha già realizzato circa venti investimenti in dieci settori di nove Paesi e punta a raccogliere un capitale totale di oltre 2,5 miliardi di euro.
A poco più di un anno dalla costituzione del proprio team di gestione del portafoglio di debito infrastrutturale, Swiss Life Asset Managers apre la piattaforma d’investimento ai terzi.
Il fondo “Swiss Life Loan Fund (LUX) S.A., SICAV-SIF - ESG Infrastructure Debt”, che finora è stato gestito esclusivamente per conto di società del gruppo Swiss Life, è pertanto disponibile per gli investitori istituzionali e professionali.
L’attuale portafoglio è investito nel debito infrastrutturale senior denominato in euro di società con sede in Paesi OCSE con il target di conseguire un rating investment grade. Costituita con un orizzonte a lungo termine, la strategia d’investimento si basa su un approccio buy-and-hold, ovvero di detenzione delle attività fino al rimborso completo, e punta a progetti infrastrutturali sia brownfield che greenfield. L’interesse degli investitori è incentivato dal fatto che il fondo è operativo e che sono già stati fatti investimenti cospicui.
Il fondo ha già partecipato a 20 transazioni in dieci settori commerciali, tra cui telecomunicazioni, trasporti, strutture ricettive a carattere sociale, stoccaggio industriale ed energie rinnovabili in nove Paesi europei, evidenziando la sua focalizzazione sulla diversificazione degli attivi.
«In linea con la nostra filosofia d’investimento collaborativa e sostenibile, volevamo rendere queste competenze accessibili agli investitori. Esiste un allineamento naturale di interessi tra i nostri clienti, in particolare gli assicuratori vita e le casse pensioni, e il gruppo Swiss Life, che ha investito in questa classe di attività a lungo termine», afferma Daniel Berner, Head Securities presso Swiss Life Asset Managers.
«Il debito infrastrutturale è una classe di attività reali, allettante non solo per la prospettiva di rendimenti consistenti e regolari, ma anche per il trattamento di favore previsto dalla direttiva Solvency II. Infatti, rispetto a un’obbligazione tradizionale senza rating, il debito infrastrutturale qualificato consente di risparmiare più di un terzo del “costo” relativo al requisito patrimoniale di solvibilità. La classe di attività è adatta a istituzioni con passività da medio a lungo termine», aggiunge Denis Lehman, Chief Investment Officer presso Swiss Life Asset Managers France.
Un capitale target di 2,5 miliardi di euro
“Swiss Life Loan Fund (LUX) S.A., SICAV-SIF - ESG Infrastructure Debt” punta a raccogliere un capitale complessivo superiore a 2,5 miliardi di euro. Al 30 aprile 2022, 1,5 miliardi di euro risultavano impegnati dal gruppo Swiss Life e 700 milioni di euro venivano già utilizzati in operazioni d’investimento. «Con i nostri investimenti nel debito infrastrutturale, intendiamo contribuire attivamente al finanziamento sostenibile dell’economia reale europea», afferma Stéphane Rainard, Head Infrastructure Debt presso Swiss Life Asset Managers.
In linea con l’approccio d’investimento responsabile di Swiss Life Asset Managers, una due diligence non finanziaria è parte integrante dei processi d’investimento e di gestione del fondo, che sarà classificato come fondo ex art. 8 secondo il Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR). Il team ha concluso diverse operazioni finanziarie con debitori a condizioni (tra cui il costo ridotto del finanziamento) collegate alla conformità con specifici requisiti ESG definiti da Swiss Life Asset Managers.
Il team del debito infrastrutturale di Swiss Life Asset Managers vanta in media 20 anni di esperienza nell’universo della classe di attività con una grande varietà di profili. La sua conoscenza approfondita dell’ecosistema in cui si muove, la sua reattività e i suoi rapporti di lunga data con vari stakeholder (azionisti, banche, consulenti, istituzioni pubbliche, operatori, ecc.) offre al team non solo un accesso diretto alle opportunità d’investimento, ma anche una capacità elevata di puntare e concludere operazioni finanziarie in modo tempestivo. «Quale parte integrante dell’organizzazione globale di credito di Swiss Life Asset Managers, il team del debito infrastrutturale può attingere a un vasto pool di ricerca interna con una solida competenza settoriale, assicurando così valutazioni accurate e ampie», afferma Daniel Holtz, Head Credit presso Swiss Life Asset Managers.
Informazione
Media Relations
+41 43 284 77 77
media.relations@swisslife.ch